mercoledì 31 agosto 2011

Parmigiana light


Oggi il tempo va veloce, così veloce che non mi sono resa conto che agosto è finito, che il clima si fa più fresco, e che io non sono ancora stata in vacanza...e considerando che vivo in un paesino sul mare la cosa è alquanto grave!!!!Ma nonostante tutto, nonostante le mie poche incursioni in spiaggia ho trovato geniale l'idea di menta piperita e dato che mi piaceva poter cucinare qualcosa di semplice e veloce,qualcosa da poter mangiare in riva al mare, senza sporcarsi, senza utilizzare le posate, ho pensato che questo "semplice ,veloce  ed essenziale" poteva essere una reinterpretazione di un classico italiano




 In realtà non ci sono dosi, dato che si tratta di un panino, semplicemente la materia prima deve essere di buona qualità, saporita e matura al punto giusto:

Piccoli e simpatici paninetti
Melanzane grigliate
Pomodori per insalata affettati
Formaggio caciocavallo ragusano (o altro cacio forte) fresco arrostito in padella
Un filo di olio evo
Foglie fresche di basilico



Condire i paninetti a piacere, io ho fatto degli strati alternati, ho utilizzato solo una fetta di ragusano per ogni panino ed evitato di salare le verdure dato che formaggio è gia abbastanza salato....con questa ricetta partecipo al contest  l'estate è servita



venerdì 26 agosto 2011

Ecco cosa bolle in pentola.....

Da un po' di tempo io e il mio fidanzato pensavamo di aprire un canale con dentro delle videoricette...così da unire l'utile al dilettevole: sia io che lui esercitiamo il nostro mestiere non solo per la necessità di lavorare ma anche perchè guidati da una passione incredibile , io per la cucina, lui per il montaggio video, così dopo aver pensato e ripensato ecco che ci siamo trovati concordi nell'unire le forze e partecipare ad uno chef contest...questa è la prima ricetta, ma ci siamo promessi di farne tante altre anche perchè ormai il canale è aperto e lasciarlo vuoto sarebbe un vero peccato....spero che questa novità vi piaccia...noi ne siamo felicissimi, clikkando sul video votate direttamente le video ricette!!!!grazie a tutti

Ecco il link, qui potrete vedere non solo la nostra video ricetta ma anche quelle degli altri partecipanti   

lunedì 22 agosto 2011

Ci penso un po'....

Mi assento per un po'.......sto lavorando ad una cosa carinissima, ma ancora è molto presto per poterne parlare..ci vediamo tra qualche giorno quando le cose saranno più chiare..buon fine agosto a tutti quelli che passeranno da queste parti!!!:-)

mercoledì 10 agosto 2011

Granita di pesca aromatizzata al basilico e "brioscia"



Questi ultimi 2 giorni a base di "vera estate palermitana" mi hanno praticamente stremata, giorni in cui caldo e umidità si scecherano in un cocktail micidiale....un cocktail che io sopporto poco...anzi che non mi piace per niente!!!!!Ad ogni modo la bella stagione arriva per tutti: per chi se ne sta a casa per chi esce, per chi lavora e per chi invece NO, o anche per chi ha deciso di prendersi un meritatissimo periodo di pausa!!!continuo con le ricette fredde, anche perchè in questo periodo non ho voglia di mangiare nulla di complicato, così invece di comprare le "merendacce" indusrtiali ecco un'idea per una colazione supernatural...A proposito di pesche vi ricordo la  sagra della pesca di bivona ,e delle pesche che useremo è importante che siano molto saporite, altrimenti la ricetta necessiterebbe di una  maggiore quantità di zucchero , anche se in questo modo il prodotto finale risulterebbe quasi uguale a quello della maggior parte delle gelaterie: stradolce e con poco sapore di frutta!!!!!
Per la granita:
500g di pesche tagliate a cubetti
100g acqua
50 g zucchero
qualche foglia di basilico
il succo di 1 limone
fare uno sciroppo e mettervi in infusione le foglie di basilico, versare lo sciroppo sulle pesche a cubetti, togliere le foglie di basilico e unire il succo del limone, frullare il tutto con il minipimer e mettere in congelatore....il giorno dopo grattare la massa di ghiaccio con i rebbi di una forchetta oppure tagliare a cubetti la lastra e frullarla in un cutter.

La pasta brioche che si fa in sicilia è ben lontana dalla brioche francese, la nostra è meno carica di sapore ma allo stesso tempo più versatile, con un sapore che non è netto ma ambiguo e inclassificabile, quindi di conseguenza viene usata un po' per tutto, dalle fantastiche brioscine, alla pagnotta farcita con prosciutto mozzarella lattuga e pomodoro e poi piastrata, ai pezzi di rosticceria sia dolci che salati, ai cornetti...la ricetta è molto semplice, ma a casa è necessario adottare qualche accorgimento per far si che il risultato somigli il più possibile all'originale:
Pasta brioche alla siciliana:
500 g farina 00
50g zucchero
50 g strutto
10g sale
20 g lievito di birra
250 g acqua circa
Mescolare il tutto in planetaria e far riposare l'impasto una mezz'oretta circa...trascorso questo tempo formare delle palline e dopo averle posizionate su una teglia con carta forno lasciare lievitare per circa un'oretta...quando saranno lievite spennellare la superfice con una miscela di tuorlo e latte, infornare a 180° (forno preriscaldato) per 15-20 minuti circa. Appena  sfornate coprire con un torcione oppure mettere dentro un sacchettino gelo per qualche minuto per far ammorbidire la crosta.


Con questa ricetta partecipo al contest di vaniglia zenzero e cannella sulle ricette fredde dell'estate!!!



venerdì 5 agosto 2011

Crostata estiva


Non ci crederete mai, ma sono riuscita ad accendere il forno con questo caldo, fortunatamente a casa dei miei esiste anche uno spazio esterno ben ventilato, quindi mentre il forno cominciava a rendere la cucina una fornace io me ne stavo tranquillamente fuori a sorseggiare mojto e tentare di capire come restaurare una vecchia cornice, di quelle intarsiate con le rifiniture in gesso, ormai troppo rovinata per essere "guarita" in maniera definitiva...quindi nonostante mia mamma si stia opponendo (la questione è ancora in corso) fortemente io la dipingerò fuxia...e forse neanche il mio bisnonno dall'aldilà si capaciterà della scelta del colore, ma penso che sia meglio così piuttosto che nascosta in un magazzino in pasto alle tarme e all'umidità che purtroppo ha indebolito il gesso che quasi viene via sfirandola appena....


                            

Della crostata in questione, purtroppo ho solo una foto pre-infornata...ma che comunque rende l'idea della sua bontà, della sua freschezza e di quanto caratterizzi la stagione in cui si può mangiare questo fantastico frutto che è per l'appunto l'anguria...come con ogni prodotto che non sia industriale esistono delle angurie buone e altre un po' meno saporite, di solito è proprio con queste che si fa il gelo, con quelle che per colore sapore e consistenza non sono così piacevoli da mangiare, ma il loro succo riesce comunque a rendere l'idea...in questo caso la fortuna ha voluto che la mia anguria fosse molto buona e di un colore rosso che di più non avrei potuto desiderare...

Per la frolla:
300g farina 00
100g zucchero
200g burro da frigo
3 pizzichi di sale
1 uovo
Tagliare il burro a cubetti e mettere tutto in planetaria con la foglia inserita, mescolare fin quando la massa non si sarà compattata, passarà davvero pochissimo tempo e non mescolare di più. Far riposare in frigo per qualche ora.

Per il gelo:
700 g succo d'anguria ottenuto passando l'anguria al passa verdure
60 g zucchero
50 g amido di grano

Mescolare tutti gli ingredienti con una frusta, e portare a bollore continuando a mescolare....travasare il gelo in una ciotola e fare freddare...intanto stendere l'impasto e fare in modo che i bordi siano leggermente più alti del limite del ripieno (il gelo in forno quasi a fine cottura comincerà a fare delle bolle alzandosi un pò di livello rischiando di furiscire dai bordi), metterlo sulla tortiera, praticare dei fori con i rebbi di una forchetta e conservare in frigo fin quando anche il gelo non si sarà freddato...accendere il forno a 180° ,versare il gelo e  con la frolla restante fare le decorazioni che più vi piacciono, infornare per 40 minuti circa..quando il gelo sarà freddo potete unire delle gocce di cioccolato, o anche una spolverata di cannella o aromattizzare il gelo al gelsomino...io per la crostata lo preferisco in purezza...è consigliabile mangiarla il giorno dopo magari dopo averla fatta riposare una notte in frigo.


lunedì 1 agosto 2011

Il caffè, la granita, la panna e le spezie


Credo che non ci sia siciliano che non apprezzi la granita, simile al sorbetto e antenata del gelato la granita si può collocare in qualsiasi orario della giornata, si prende a colazione, dopo i pasti, per merenda....mentre si passeggia o si sta comodamente sdraiati sotto il sole...ne esistono diverse varianti a base di frutta fresca o frutta secca, ma la mia preferita in assoluto rimane quella di gelsi con una nuvoletta di panna sopra e accompagnata dalla famosissima "brioscia". Il ricordo delle granite è legato ad un perido meraviglioso della mia vita e ovviamente ad un luogo:marzamemi un piccolo paesello vicino Porto Palo di capo passero l'estrema punta orientale della trinacria (al sud di siracusa)...erano i primi di settembre, qui in Sicilia l'estate si protrae sino ad i primi di ottobre e a volte anche più in la...ricordo il baglio del paesello colorato dai tavoli azzurri di un ristorante che cominciava a prepararsi per la cena, qualche piccolo bar con gli ombrelloni sulla piazzetta, bar che da fuori sembravano non poter offrire niente di che, ma ricchi di granite di ogni tipo...ricordo la sensazione di benessere che solo questi posti così lontani dalle città sanno offrire. Ricordo che io e il mio fidanzato giocammo a dama e scherzammo seduti al tavolino di quel bar sino a notte inoltrata, tra una granita ed un' altra, tra un cocktail ed un altro e il tempo passava, ma si stava così bene che nessuno di noi due si rendeva conto di che ora fosse...saranno passati sei anni da allora e penso che nulla sia cambiato, penso che questo posto abbia mantenuto la sua semplicità e le sue tradizioni...io invece sono più vecchia di 6anni!!!!


Per la granita:
500g acqua
80g zucchero
8 caffè
1bicchierino di rhum
Fare uno sciroppo di acqua e zucchero, unire i caffè e il rhun e tenere una notte in congelatore, al momento dell'utilizzo grattare con i rebbi di una forchetta la massa congelata.

Per la panna-mousse/veloce speziata:
250g panna fresca
30g zucchero
1 foglio di colla di pece paneangeli
1 cucchiaino di spezie miste macinate (cannella, cardamomo, coriandolo, anice stellato, semi di finocchio)
Far rinvenire la colla di pesce in acqua fredda, riscaldare 80g di panna con lo zucchero e il cucchiaino di spezie, far sobollire e fuori dal fuoco aggiungere la colla di pesce, quando sarà freddo unire il resto della panna montata. Versare la panna sul fondo dei bicchierini e far riposare in frigo, completare con qualche cucchiaiata di granita.
Vi ricordo il sherbeth festival a cefalù a settembre, se siete dalle nostre parti fateci un salto.